Monumostri di Ravenna animati

Monumostri di Ravenna - Camilla Falsini

Ho avuto il piacere di poter animare i Monumostri di Ravenna illustrati da Camilla Falsini. Camilla è un’illustratrice e pittrice romana. Il progetto è nato a fine 2016, da una collaborazione con Bonobolabo. Camilla ha trasformato in mostri otto monumenti di Ravenna, di cui sette fanno parte del patrimonio Unesco, mentre l’ottavo è la tomba di Dante.

Dal progetto hanno visto la luce una mostra, un libro da colorare e altro merch come cartoline e magneti. Ed è qui che entro in gioco io! I Monumostri di Camilla Falsini prendono vita in realtà aumentata con le mie animazioni, grazie all’applicazione Aria Platform. Aria è un’applicazione gratuita (iOS e Android), sviluppata da Alkanoids, che fonde contenuti digitali ad immagini reali. Il risultato è veramente sorprendente e la realtà aumentata con Aria funziona su ogni supporto in cui sono stampate le illustrazioni dei Monumostri: libri, cartoline, calamite, o anche inquadrando lo schermo del pc.

Il posto dove sono più contento sia arrivato questo progetto è però il Reparto Pediatrico dell’ospedale S.Maria delle Croci di Ravenna. La Direzione Sanitaria e Bonobolabo hanno infatti decorato i corridoi del reparto, proprio con i Monumostri, sperando di alleviare, per quanto possibile, la condizione dei bambini e delle bambine ricoverate, donando qualche istante di distrazione e stupore

Pediatria Ravenna Monumostri

Il Mausoleo di Teodorico si anima!

Fatto costruire per volontà di Teodorico come propria sepoltura attorno al 520 d.C., il monumento mescola sapientemente ad alcune influenze orientali la tradizione costruttiva romana, soprattutto di alcuni mausolei, dando vita un monumento crocevia tra l’antico popolo romano e quello dei goti “invasori”.

Secondo una leggenda popolare, la cupola sarebbe stata squarciata dalla folgore divina che, abbattendosi su Teodorico seduto all’interno, lo avrebbe ucciso come punizione per i suoi delitti. Leggi tutto dalla fonte: Ravenna Tourism!

Nel cuore della Ravenna medievale c’è un piccolo angolo di pace e rispetto dedicato alla memoria di Dante Alighieri, Padre della Lingua Italiana.

È qui che all’ombra di una grande quercia fatta piantare da Giosuè Carducci agli inizi del ’900 sorge la sua Tomba, ultimo luogo di riposo del Sommo Poeta.

Sull’architrave di accesso un cartiglio in marmo recita “Dantis Poetae Sepulcrum”, identificando immediatamente il luogo in cui ci troviamo. Leggi tutto dalla fonte: Ravenna Tourism!

Alle porte del piccolo abitato di Classe, a circa 8 km a sud di Ravenna, si erge uno degli otto monumenti che compongono il sito Unesco della città: è la grandiosa e solenne Basilica di Sant’Apollinare in Classe con il suo caratteristico campanile cilindrico, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1996. Imponente e maestosa, con una facciata alta 30 metri e lunga quasi il doppio, è stata definita il più grande esempio di basilica paleocristiana oggi conosciuta. Leggi tutto dalla fonte: Ravenna Tourism!

A metà strada di Via di Roma, poco lontano dal MAR – Museo d’arte della città di Ravenna, si erge suggestivo il campanile di una delle chiese più antiche della città, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1996.

È la Basilica di Sant’Apollinare Nuovo – da non confondere con quella di Sant’Apollinare in Classe subito fuori dalla città – realizzata tra la fine del V e l’inizio del VI secolo d.C. dal sovrano goto Teoderico (493-526) accanto al suo palazzo, come cappella palatina legata al culto ariano. Leggi tutto dalla fonte: Ravenna Tourism!

La Basilica di San Vitale si anima!

Chiunque abbia voglia di vedere da vicino la vera essenza del mosaico a Ravenna, non può esimersi dal visitare la Basilica di San Vitale, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1996 e uno dei monumenti più importanti dell’arte paleocristiana in Italia e nel Mondo.

Testimone della grandezza dell’impero bizantino, l’edificio spicca per la raffinatezza e la preziosità delle sue decorazioni e dei materiali impiegati, ma anche per l’originalità delle soluzioni spaziali adottate che trovano validi confronti con la Chiesa dei Santi Sergio e Bacco a Costantinopoli. Leggi tutto dalla fonte: Ravenna Tourism!

Considerato da molti come uno dei tesori più preziosi della città, il Mausoleo di Galla Placidia è uno degli edifici più antichi di Ravenna, dichiarata patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1996.

Semplice e modesto nelle forme, colpisce subito la vista per via della sua particolare struttura in mattoni posta all’ombra dei rami di un grande platano secolare immediatamente alle spalle della Basilica di San Vitale. Leggi tutto dalla fonte: Ravenna Tourism!

Il Battistero Neoniano si anima!

Posto a lato dell’attuale Duomo di Ravenna, il Battistero Neoniano (o degli Ortodossi) è uno dei monumenti più antichi di Ravenna, nonché parte integrante del circuito cittadino degli edifici paleocristiani dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1996.

La magia delle sue decorazioni interne, soprattutto quelle a mosaico, è tale che addirittura Carl Gustav Jung, uno dei padri della Psicanalisi, ne rimase particolarmente colpito tanto da descrivere la sua visita come una meravigliosa “allucinazione”. Leggi tutto dalla fonte: Ravenna Tourism!

Il Battistero degli Ariani si anima!

Poco lontano dalla stazione ferroviaria di Ravenna, su una piccola piazzetta pavimentata in sampietrini si affaccia il Battistero degli Ariani, uno degli otto monumenti dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1996.

Fatto innalzare presumibilmente da re Teodorico alla fine del V secolo d.C., quando l’arianesimo era religione ufficiale della corte, doveva apparire come complemento liturgico alla vicina Cattedrale degli Ariani. Leggi tutto dalla fonte: Ravenna Tourism!